Attualmente i diversi sistemi operativi hanno portato un aumento della nascita di applicazioni mobili. Uno dei tipi di applicazioni che ha guadagnato un’enorme popolarità è l’app nativa. Ma che cos’è l’app nativa? Vediamolo insieme.
La definizione di app nativa da spiegare a dilettanti che hanno appena iniziato a gestire un’applicazione mobile o a chiunque sia curioso. Per applicazione si intende l’applicazione che è sui dispositivi degli utenti e che possono accedervi tramite la home del dispositivo sul quale si utilizza. Le app native solitamente vengono acquisite da App Store.
Una caratteristica principale dell’app nativa sta nel linguaggio di programmazione, che viene diversificato a seconda della piattaforma su cui è costruita.
Le app native una volta installate sui dispositivi, si può accedere a tutte le funzionalità. Proprio le funzionalità varie sono il punto forte di queste applicazioni, la possibilità di incorporare gesti, utilizzare il sistema di notifica del dispositivo, lavorare offline. è bene ricordare che esistono due tipi di applicazioni, quelle native e quelle ibride, che si somigliano nell’aspetto e nel design ma la tecnologia di base è differente. Le app ibride sono costruite su tutte le piattaforme, mentre le app native sono costruite su sistemi operativi specifici. Le app native dovrebbero essere costruite in linguaggi specifici della piattaforma come Java, Swift o Objective-C.
In che modo le app native possono portare vantaggi agli sviluppatori e gli utenti? Un vantaggio è sicuramente la sicurezza, le app native sono altamente protette dall’uso improprio grazie a diversi livelli del sistema operativo. Un altro vantaggio è la manutenzione; che è più complessa. Ma le app native non richiedono aggiornamenti continui come le app ibride. Ancora un altro vantaggio sono le prestazioni; poiché sono scritte in linguaggi specifici, le applicazioni native operano più velocemente, garantendo una maggiore esperienza utente. Inoltre, le app native hanno meno bug. L’utilizzo di un codice condiviso per più piattaforme è un approccio che consente di risparmiare tempo, ma a lungo andare è più difficile da mantenere rispetto all’utilizzo di una base di codice separata per una piattaforma specifica.
Con un’app nativa si può avere un ottimo funzionamento senza necessariamente una connessione Internet. Questo perché il contenuto dell’app viene scaricato direttamente durante l’installazione. Inoltre, queste app includono solide funzionalità di memoria nella cache del browser per renderle disponibili in modalità offline.
Il costo dello sviluppo di un’app nativa è fondamentale. Il prezzo per sviluppare un’app dipende da una varietà di aspetti, piattaforme, design, funzionalità e infrastruttura.
Sicuramente ci sono anche degli svantaggi, l’app nativa non è perfetta. Alcuni di questi sono: lo sforzo di sviluppo separato per ogni piattaforma che aumenta il tempo di sviluppo. I tempi e i costi di sviluppo che sono lunghi. A causa delle diverse basi di codice è difficile rilasciare la stessa funzionalità su tutte le piattaforme contemporaneamente. Ogni piattaforma richiede un diverso set di competenze per creare e mantenere la stessa applicazione che comporta anche costi elevati.